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MATCH-POINT: la lotta per il titolo del WorldSSP300 arriva a Jerez

Thursday, 23 September 2021 07:09 GMT

Adrian Huertas ha la prima possibilità di diventare il quinto campione del mondo in altrettante stagioni nella storia della classe cadetta delle derivate di serie: ce la farà?

Il Campionato del Mondo FIM Supersport 300 2021 ci regala il primo match-point della stagione. Al Circuito de Jerez – Angel Nieto in Andalusia – dopo 12 gare disputate fino a questo momento – in testa alla classifica troviamo Adrian Huertas (MTM Kawasaki) che va a caccia del suo primo titolo mondiale. Il principale avversario nella lotta per il successo iridato Tom Booth-Amos (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki) deve ancora essere dichiarato idoneo dopo la caduta riportata in Catalogna in Gara 1. È molto probabile che lo spagnolo riesca a portare a casa la corona ma nel WorldSSP300 non c’è mai niente di scontato e quindi i giochi potrebbero anche restare aperti fino all’ultimo appuntamento in programma a Portimao.

 

LE CALCOLATRICI SONO PRONTE…

Per Adrian Huertas è stata una stagione eccezionale: lo spagnolo ha 43 punti di vantaggio ed è l’unico pilota nella storia del WorldSSP300 ad aver vinto cinque gare in un’annata dando anche il suo contributo a Kawasaki che ha vinto il suo quarto titolo Costruttori in questa categoria in cinque anni. Ora potrebbe diventare il quarto spagnolo a vincere il titolo nel WorldSSP300. I giochi in ogni caso non si chiuderanno sabato dato che Huertas avrebbe bisogno di 75 punti mentre potrà iniziare a festeggiare al termine di Gara 2 di domenica in caso avesse almeno 50 punti di margine.

 

OUTSIDER: chance matematiche, ma chance ridotte

Tra coloro che in teoria hanno ancora delle speranze di vincere il titolo mondiale al momento c’è anche il terzo in classifica: Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) in Gara 1 deve arrivare tra i primi tre per continuare a conservare delle speranze di titolo a prescindere dal risultato di Huertas. Al momento è staccato di 65 punti e quindi in Gara 1 potrà perdere al massimo dieci punti nei confronti del suo compagno di box Huertas. Al quarto posto in classifica ecco Samuel Di Sora (Leader Team Flembbo) che conserva delle chance matematiche di titolo ma si trova staccato di 88 punti. Quindi dovrebbe arrivare tra i primi tre e conquistare 14 punti nei confronti di Huertas. Solo uno di questi quattro piloti potrà laurearsi campione del mondo – molto probabile che sia uno dei primi due e che sia Huertas se Booth-Amos venisse dichiarato non idoneo. Se dopo Gara 2 Huertas avrà 50 punti di vantaggio su Booth-Amos o 51 su Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) – anche se ne basterebbero 50 in caso di mancato successo di Buis – si laureerà campione del mondo.

 

LA LOTTA PER LE PRIME 5 POSIZIONI: in quattro in 18 punti

La lotta per le prime cinque posizioni è davvero intensa: al momento la quinta posizione in classifica è occupata dal giapponese Yuta Okaya (MTM Kawasaki) che nelle ultime tre gare è sempre arrivato tra i primi otto. Ha dieci punti di vantaggio su colui che ha vinto l’ultima gara domenica scorsa a Barcellona e anche a Jerez nel 2020, ovvero Bahattin Sofuoglu (Biblion Yamaha Motoxracing). Il turco ha conquistato 45 dei suoi attuali 77 punti proprio in Catalogna. È lui l’uomo del momento e va a caccia del suo terzo podio di fila. Zero punti a Barcellona per Victor Steeman (Freudenberg KTM WorldSSP Team) che è scivolato in settima posizione in classifica ed è staccato di tre lunghezze da Sofuoglu e di 13 da Okaya. Il brasiliano Meikon Kawakami (Team AD78 Brasil by MS Racing) si trova a cinque punti dall’olandese. Una grande lotta tra questi quattro piloti – in sella a Kawasaki, Yamaha e KTM – ci attende a Jerez.

 

Chi potrebbe giocare un ruolo decisivo?

Hugo De Cancellis (Prodina Team WorldSSP300) a Barcellona è stato sfortunato dato che è caduto nel corso delle Prove Libere e oggi a Jerez arriverà la conferma sulla sua presenza in pista. Decima posizione provvisoria in classifica per Koen Meuffels (MTM Kawasaki) che a Barcellona ha portato a casa solo tre punti. I due sono divisi da una sola lunghezza e Meuffels si trova a -26 da Okaya. Entrambi però dovranno guardarsi le spalle da un Ton Kawakami (Team AD78 Brasil by MS Racing) reduce dal suo primo podio conquistato in Catalogna e che spera di chiudere al meglio questa stagione. Un altro pilota che punta a entrare in top ten è Alejandro Carrion (Kawasaki GP Project) che arriva a Jerez sulla scia di un doppio piazzamento tra i primi dieci.

 

Chi potrebbe far parte del gruppo di testa a Jerez?

Nonostante non stia vivendo il suo periodo migliore in termini di forma, Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) non può mai essere sottovalutata dato che la campionessa del mondo 2018 nelle ultime quattro gare disputate a Jerez ha portato a casa tre podi. Attenzione anche al poleman in Catalogna Inigo Iglesias (SMW Racing) che va a caccia del suo primo podio mentre Oliver Konig (Accolade Smrz Racing) in questo 2021 è salito sul podio a Most e spera di rivivere quelle sensazioni. Forse uno dei prospetti più interessanti è Alvaro Diaz Cebrian (Arco-Motor University Team) che si è subito messo in gran luce nel WorldSSP300 arrivando quinto e secondo e vedendosi sfuggire la vittoria in Gara 2 per soli tre millesimi in quello che è stato l’arrivo più ravvicinato di tutti i tempi in questa categoria. Daniel Mogeda (Team#109 Kawasaki) recentemente ha messo in mostra un ottimo passo e attenzione anche a Dean Berta Viñales (Viñales Racing Team) che ha nel mirino il suo primo podio e che continua ad andare forte con due piazzamenti tra i primi sei in tre gare.

 

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